Lattanzio KIBS presenta i risultati del Centro Studi su percezioni dei cittadini dei principali porti italiani e racconta l’importanza di una multi-stakeholder strategy
Un evento su tecnologia, sostenibilità, cultura
Con più di 220 espositori nazionali ed internazionali, il 31 maggio si dà il via alla quarta edizione del Salone Nautico di Venezia, nello storico Arsenale della Serenissima. L’evento è un’occasione di attrazione internazionale dove tecnologia e design, sostenibilità e cultura si alternano fino al 4 giugno.
Lattanzio KIBS, a fianco di Fastweb, con il proprio Centro Studi partecipa al fitto panel degli incontri attraverso un workshop su porti e transizione sostenibile in cui interverrà Annachiara Annino, partner di Lattanzio KIBS, per presentare l’iniziativa HUB Green Ports HUB Green Ports.
Porti, sicurezza e ambiente: un workshop, più di 10 interventi
Il Salone Nautico è riconosciuto anche come vivace spazio di dibattito e divulgazione. Tra le iniziative di quest’anno, il workshop Porti turistici: sicurezza e ambiente nell’attuale contesto di transizione, alle ore 14.30 di giovedì primo giugno, porterà a dialogare sui cambiamenti che la transizione ecologica esige dalle aree portuali italiane.
Attraverso i risultati del Centro Studi, Lattanzio KIBS racconterà l’importanza di una progettazione in chiave sostenibile delle aree portuali e introdurrà il progetto HUB Green Ports che mira a creare un modello virtuoso di integrazione fra porti e città grazie alla potenzialità della collaborazione multi-stakeholder. La strategia multistakeholder vede protagonisti Axpo, Bureau Veritas, Ceisis, LCA, Avatar, Graaltech, Perfect Mooring.
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