Cristina Casadei | Il Sole 24 ore

Assoconsult lancia il Team giovani e oggi riunirà 200 ragazzi e ragazze al primo Next JEn consulting in Confindustria a Roma per parlare delle Junior enterprise che sono già presenti in 38 atenei su 85

Nella consulenza, ogni anno ci sono mediamente 10mila assunzioni di professionisti. Di questi 4mila sono giovani neolaureati, il 40% dei quali può vantare un’esperienza in una Junior Enterprise, vere e proprie palestre per chi vuole avvicinarsi al mestiere del consulente.

Si tratta di società no profit presenti in 38 atenei su 85, costituite esclusivamente da ragazze e ragazzi iscritti all’università che operano come delle piccole società di Consulenza ed hanno un volume d’affari vicino al milione di euro di fatturato. Oggi Assoconsult ha chiamato a raccolta in Confindustria a Roma 200 giovani per il primo Next JEn consulting, una giornata in cui i giovani consulenti si confronteranno tra loro e con grandi imprenditori e manager sui grandi temi economici e finanziari.

Le Junior enterprise in Italia rappresentano un’eccellenza del mondo del lavoro e, come spiega il presidente di Assoconsult, Luigi Riva, sono l’espressione della «capacità tutta italiana di saper formare la classe dirigente del futuro. Una capacità che però è ancora troppo poco conosciuta. È per questo che come Assoconsult abbiamo deciso di istituire un nostro Team Giovani, composto esclusivamente da professionisti under 35».

L’intento è quello di dialogare di più con le aziende, le università e con le JE tramite un’attività di advocacy che «parta dai più giovani e che possa consentire a sempre più ragazze e ragazzi di conoscere meglio il mondo della Consulenza e aumentare dei numeri che sono già molto interessanti, ma che oggi faticano a soddisfare una domanda particolarmente alta», aggiunge Riva.

La risposta che è arrivata dai giovani è forte, spiega Samuele Le Pera, coordinatore del Team giovani di Assoconsult: «La maggior parte di noi era all’università fino a pochi anni fa ed ha visto, con l’ingresso nel mondo della Consulenza, avviarsi una carriera stimolante e dinamica, cosa che oggi in Italia risulta essere veramente un’eccezione per il mondo del lavoro se si pensa ai più giovani. Il prossimo obiettivo è quello di creare una forte sinergia con l’associazione dei Giovani Imprenditori di Confindustria. Cominciare a mettere in contatto i nostri rispettivi mondi con da entrambe le parti gente di venti-trent’anni è la classica situazione win-win».

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