Affari&Finanza
È stato da poco varato il nuovo Codice Etico di Confindustria Assoconsult, associazione rappresentativa delle società di consulenza italiane, un mercato frammentato con circa 18mila società, di cuil'85% opera con meno di tre addetti. Il documento punta su quattro principi cardine - l'accountability, l'autonomia, la fiducia e l'integrità - indicando le buone prassi e i comportamenti corretti da seguire nell'esercizio della professione.
'Il Codice Etico sarà sia parte integrante delle competenze, sia un arricchimento e un'integrazione del giusto approccio alle aziende', sottolinea il presidente dell'associazione Ezio Lattanzio. Per poi sottolineare che 'la consulenza, per crescere, ha bisogno di un'ottima
reputazione e la visione che l'opinione pubblica ha del settore è talvolta ambigua: il rispetto del Codice contribuirà a fare chiarezza tra buona e cattiva consulenza, qualificando l'intero comparto'. È previsto un periodo sperirnentale finoal 30 giugno 2015: fino ad allora le norme sanzionatorie non saranno applicabili.
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