Coinvolti 400 cittadini. Elaborati 7 progetti
MONCALIERI - Appuntamento a lunedì 30 giugno, ore 17,30, in biblioteca, per il lancio del Piano d’Azione per l’Inclusione e la Parità di Genere. Un documento che l’assessora Antonella Parigi ha subito messo sul piatto sin dal suo insediamento, come tassello di una rivoluzione culturale. Dopo sette mesi di ascolto, confronto e progettazione partecipata, il 30 giugno il Comune presenterà il suo primo Piano per la Parità di Genere: uno strumento strategico per costruire una città più equa, inclusiva e coesa. In altre parole più attenta alle donne.
Il Piano è il risultato di un percorso che ha coinvolto cittadini, scuole, istituzioni, associazioni e servizi. Una alleanza civica, che ha trasformato bisogni, visioni e idee in proposte operative, mettendo al centro la parità come leva di benessere collettivo e sviluppo urbano.
La partecipazione ha coinvolto quasi 400 tra cittadini e cittadine attraverso una indagine pubblica, mentre tre tavoli di lavoro hanno visto la partecipazione di oltre 40 persone, tra insegnanti, rappresentanti del terzo settore e di associazioni. Tre gli assi su cui si è concentrato il lavoro: il primo Cultura e Informazione, poi Educazione e Formazione, il terzo Prevenzione, Sicurezza, Servizi e Ascolto.
La sintesi? Moncalieri si candida a diventare un modello di riferimento per le politiche di genere e l’innovazione sociale, in linea con gli obiettivi europei e internazionali e il Pnrr. Tra le azioni chiave una comunicazione istituzionale libera da stereotipi, programmi educativi fin dalla prima infanzia, supporto alla genitorialità, formazione degli operatori, prevenzione della violenza di genere e rafforzamento dei servizi territoriali. Il tutto sostenuto da un modello di governance partecipata. Il Piano non vuole essere un documento statico, ma un processo in evoluzione, arricchito da proposte nate dal territorio per passare dalle parole ai fatti.
Sono sette i progetti pensati per rispondere ai bisogni della comunità:
1) Dillo bene/questione di upskilling e accompagnamento. Per una comunicazione pubblica inclusiva e accessibile, libera da discriminazioni e capace di favorire la partecipazione di tutti e tutte.
2) Voi, loro e gli altr*, per promuovere una cittadinanza inclusiva attraverso l’alleanza tra scuole, famiglie in tutte le loro forme, istituzioni e associazioni.
3) 18enni+, un percorso per accompagnare i neo-maggiorenni nello sviluppo dell’autonomia, del benessere relazionale e della consapevolezza civica.
4) Quartiere amico, per costruire reti educative di quartiere che sostengano l’integrazione scolastica e la cultura della diversità come valore.
5) C.A.R.E - Comunità, Accoglienza, Rete ed Evoluzione: uno spazio multifunzionale di ascolto e supporto, frutto della collaborazione tra enti e realtà del territorio.
6) Abitare insieme, un modello innovativo di coabitazione solidale per superare fragilità abitative e favorire relazioni di mutuo aiuto.
7) Le antenne di comunità, volontari, capaci di intercettare bisogni, fragilità e orientare ai servizi.
“Con questo Piano, Moncalieri compie un passo importante verso una città che riconosce e valorizza le differenze come risorsa. Abbiamo voluto costruire un percorso partecipato e condiviso, perché l’inclusione non è solo un principio da affermare, ma un cambiamento culturale da costruire ogni giorno. Il nostro obiettivo è creare una comunità in cui ogni persona possa sentirsi pienamente rappresentata, rispettata e coinvolta” sottolinea l’assessora alle Pari Opportunità Antonella Parigi.
Leggi la rassegna stampa: http://www.lattanziokibs.com/img/ckefil/ilMercoledi-2025-25(1).pdf
TOPICS Gender equality | Inclusività