Valutazione della risposta di UNICEF all'emergenza umanitaria in Myanmar

Lattanzio KIBS si è aggiudicata la valutazione della risposta dell’UNICEF alla crisi del Myanmar a seguito del colpo di stato militare del 1° febbraio 2021.

Nel dettaglio 

L’ambito tematico della valutazione ha riguardato l’intera risposta umanitaria di UNICEF nel paese a livello multisettoriale e ha incluso i seguenti ambiti di intervento: salute, nutrizione, protezione dei bambini, accesso all’acqua e ai servizi igienici sanitari di base, politiche sociali e monitoraggio dei diritti dei bambini. 
L’improvviso cambio di scenario determinato dal colpo di stato ha impattato radicalmente la strategia e le modalità di intervento di UNICEF, che ha dovuto rapidamente adattare le proprie attività al contesto di emergenza umanitaria del Paese. 
Un progetto altamente sfidante e di elevata complessità per la natura stessa della valutazione, svolta in tempo reale, con l’obiettivo di fornire raccomandazioni pratiche e tempestive in grado di rafforzare le operazioni in corso e migliorare la prossima strategia a fronte del contesto particolare.
Lattanzio KIBS ha messo a disposizione  un team composto da un Team Leader e da un’esperta nazionale che hanno realizzato la valutazione in tre fasi: inception, raccolta dati (remota per il Team Leader), e analisi e reporting. Il team ha prodotto i seguenti documenti: inception report, Initial evaluation findings report, Real time action plan brief, Final Evaluation Report.

I Plus del progetto

La situazione del Paese ha comportato che gran parte della fase di raccolta dati avvenisse a distanza. Tuttavia, il team si è adoperato per rispettare e al contempo superare i vincoli imposti dall’ambiente operativo grazie alla presenza nel team di un’esperta nazionale e di un pool di ricercatori junior che sono riusciti a prendere in considerazione le prospettive dei partner di UNICEF e delle comunità colpite dalla crisi svolgendo interviste e discussioni di gruppo sul campo, anche in alcune aree di difficile accesso. Inoltre, i risultati preliminari della fase di raccolta dati sono stati fondamentali per elaborare un “real-time action plan brief” contenente potenziali azioni di follow-up immediato che sono state presentate dal team a metà percorso al fine di informare le decisioni strategiche dell’UNICEF in tempo reale, ovvero senza attendere il completamento del processo di valutazione e l’approvazione del rapporto finale.