Lattanzio KIBS supporta Regione Friuli-Venezia Giulia in un progetto di assistenza tecnica per lo sviluppo e l’applicazione di nuovi strumenti e modelli innovativi nei sistemi di formazione, orientamento e servizi per il lavoro

Nel quadro delle politiche regionali per l’innovazione e la modernizzazione dei servizi pubblici, Regione Friuli-Venezia Giulia avvia un articolato percorso di trasformazione del sistema di formazione, orientamento e servizi per il lavoro, con l’obiettivo di accompagnare la transizione dalla formazione tradizionale verso modelli di ibridazione digitale più inclusivi, efficaci e sostenibili.

Il progetto, nell’ambito della programmazione FSE+ e dell’Accordo Sviluppo e Coesione 2021-2027, nasce dall’esigenza di rafforzare la capacità del sistema regionale di rispondere ai cambiamenti tecnologici e ai nuovi fabbisogni di competenze, valorizzando l’uso consapevole dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie digitali nei processi formativi e nei servizi per l’impiego.

Nel dettaglio

L’intervento di Lattanzio KIBS parte da un’analisi approfondita del contesto regionale, utile a individuare bisogni, criticità e livelli di maturità digitale dei processi esistenti. Su queste basi si costruisce una strategia di modernizzazione condivisa che definisce priorità di intervento, obiettivi e strumenti operativi coerenti con la programmazione regionale ed europea.

Sono previste inoltre attività di formazione e confronto rivolte agli operatori del sistema, affiancate da sperimentazioni pilota che consentono di testare sul campo soluzioni innovative, valutarne l’efficacia e favorirne una diffusione graduale e sostenibile.

L’impatto del progetto

Il progetto contribuisce in modo concreto al rafforzamento della capacità istituzionale di Regione Friuli-Venezia Giulia, offrendo strumenti analitici, strategici e operativi per governare la transizione digitale dei sistemi formativi e dei servizi per il lavoro.

Il valore aggiunto dell’intervento risiede nella combinazione tra visione strategica, innovazione tecnologica e approccio partecipativo, che consente di sviluppare soluzioni accessibili, inclusive e orientate all’impatto. Il progetto favorisce quindi una governance più consapevole dell’innovazione, promuovendo l’uso responsabile dell’intelligenza artificiale e contribuendo a costruire un ecosistema regionale capace di anticipare i fabbisogni futuri di competenze e occupazione.