Lattanzio KIBS supporta ARTI nella progettazione e sperimentazione di un modello innovativo di programmazione dell’offerta formativa regionale

Nell’ambito dell’intervento “Istituzione di Osservatori regionali dei mercati del lavoro locali”, previsto dal PNRR M5C1 Investimento 1.1 “Potenziamento dei centri per l’impiego”, ARTI avvia un progetto strategico per migliorare la programmazione dell’offerta formativa in Puglia. L’iniziativa nasce dall’esigenza di rafforzare il legame tra formazione e sistema produttivo, superando criticità legate a frammentazione, lentezza e disallineamento rispetto ai reali fabbisogni del mercato del lavoro.

Nel dettaglio

L’intervento di Lattanzio KIBS consiste in una prima fase di analisi desk e interviste agli stakeholder regionali, finalizzata a ricostruire il contesto pugliese, mappare i soggetti coinvolti e individuare criticità e possibili aree di miglioramento nella programmazione dell’offerta formativa, con un focus specifico sul Repertorio delle figure professionali. In parallelo si esaminano i modelli adottati in altre regioni per intercettare approcci e soluzioni potenzialmente adattabili al contesto pugliese. Ulteriore passaggio chiave è la mappatura delle reti già attive sul territorio, utile a identificare le aree territoriali o le filiere industriali più adatte ad avviare la sperimentazione.

Sulla base di queste analisi il team lavora a un modello innovativo di programmazione, basato su evidenze e orientato al confronto continuo, per la sperimentazione in contesti selezionati, in sinergia con Regione Puglia e ARTI. Attraverso questo modello si mira a costruire uno spazio stabile di dialogo tra Regione e territori, valorizzando il contributo degli attori del sistema della formazione e del lavoro.

L’impatto del progetto

Grazie al supporto metodologico e strategico di Lattanzio KIBS, il progetto consente ad ARTI e a Regione Puglia di disporre di un modello innovativo, stabile e basato sull’evidenza per programmare l’offerta formativa in modo più efficace e reattivo rispetto ai fabbisogni del mercato del lavoro. Il valore aggiunto dell’intervento risiede nella capacità di strutturare una governance territoriale solida, rafforzare la coerenza tra formazione e occupazione e fornire strumenti operativi e replicabili per la futura pianificazione regionale.