Lattanzio KIBS valuta e monitora attività e iniziative dell'Istituzione del Commissario per garantire il rispetto e la promozione dei diritti umani per il Consiglio d'Europa
Il Commissario per i diritti umani è un'istituzione indipendente non giudiziaria istituita nel 1999 dal Consiglio d'Europa con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza e il rispetto dei diritti umani nei 46 Stati membri. La persona che ottiene l’incarico di rappresentare l’Istituzione è eletta ogni sei anni per un mandato non rinnovabile e attua il proprio mandato attraverso il dialogo con le autorità nazionali, il lavoro tematico e le attività di sensibilizzazione.
Nel dettaglio
Lattanzio KIBS affianca il Council of Europe con una valutazione volta ad esaminare la pertinenza, l'efficacia, l'efficienza, la coerenza e l'impatto del lavoro del Commissario nella promozione dei diritti umani.
La valutazione è condotta con approccio metodologico misto che comporta la raccolta dati sul campo ma anche a distanza, attraverso strumenti quali: desk research, survey, interviste con informatori d’interesse.
Le attività del team di valutazione prevedono:
- Un esercizio di benchmarking qualitativo tra tre organizzazioni selezionate: l'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, l'Agenzia dell'UE per i diritti fondamentali e l'Ufficio dell'OSCE per le istituzioni democratiche e i diritti umani;
- Missioni in quattro Stati membri selezionati: Polonia e Italia scelti per la raccolta dati sul campo, Slovenia e Regno Unito a distanza;
- Case studies incentrati sui seguenti temi: migrazione, intelligenza artificiale, protezione dei difensori dei diritti umani, diritti delle donne e uguaglianza di genere.
L’impatto del progetto
L’esito della valutazione permette di assicurare la coerenza tra gli obiettivi e l’operato dell’Istituzione del Commissario per i diritti umani per offrire l'opportunità di affinare ulteriormente il lavoro del Commissario, focalizzandosi su specifiche aree di intervento e garantendo che i diritti umani rimangano al centro delle politiche e delle azioni in tutta Europa, quali valori fondamentali per una società giusta e inclusiva.
