Lattanzio KIBS supporta il World Food Programme nella valutazione del proprio intervento in uno dei paesi più vulnerabili ai disastri naturali

La pandemia di Covid-19 ha profondamente segnato l’economia cambogiana, rallentando il raggiungimento dell’obiettivo “Zero Hunger 2030”. Il Paese inoltre è tra i più esposti nel Sud Est Asiatico al cambiamento climatico e ai rischi naturali. Con il Country Strategic Plan (CSP) 2019-2023, il World Food Programme mira a passare da un'azione basata principalmente su soccorso e assistenza alimentare a un approccio più completo per rafforzare le capacità nazionali nell’affrontare e gestire in modo più efficiente la sicurezza alimentare, la protezione sociale e la risposta ai disastri naturali.

Nel dettaglio 

Lattanzio KIBS ha condotto una valutazione sui progressi e i risultati del CSP 2019-2023 in Cambogia. L'obiettivo dell’analisi è quello di individuare le best practices del WFP in Cambogia per il futuro coinvolgimento nel Paese e, nello specifico, contribuire alla formulazione del prossimo CSP previsto per novembre 2023.

Si è identificata la ratio del supporto del WFP alla Cambogia e si è valutata l’effettiva rilevanza ed efficacia del cambio di approccio del CSP verso una strategia di sviluppo umanitario più generale. La raccolta dati, che ha incluso una consultazione con i beneficiari diretti del progetto, ha coperto l'intero territorio cambogiano, con alcune aree specifiche oggetto di un'analisi più approfondita. 

Il team di valutazione ha infine organizzato due learning workshop per discutere con le parti interessate i risultati della valutazione e le lesson learnt per la futura programmazione.

L’impatto del progetto

La Cambogia, oltre ad affrontare molte difficoltà interne, è uno dei Paesi più vulnerabili ai cambiamenti climatici e ai rischi naturali nell'intera regione. Nonostante i significativi progressi compiuti verso il raggiungimento dell'obiettivo di SDG2 di fame zero, raggiungimento della sicurezza alimentare, miglioramento della nutrizione e di promozione di un’agricoltura sostenibile entro il 2030, la strada è ancora lunga e critica. 

In questo contesto, la valutazione di Lattanzio KIBS evidenzia come il nuovo approccio del CSP possa essere benefico per lo sviluppo socioeconomico locale, verso un’assistenza alimentare efficace e un potenziamento delle capacità nazionali.