Lattanzio KIBS supporta UNDP Yemen e OSESGY in uno studio strategico per rafforzare il ruolo delle donne nei processi di pace e mediazione

Nonostante il delicato conflitto in corso, le donne yemenite dimostrano una straordinaria resilienza, guidando iniziative locali di pace e coesione comunitaria. Dal 2011 il loro ruolo, soprattutto come mediatrici, è cresciuto in rilevanza, ma necessita di una ricerca più approfondita per comprenderne appieno l’impatto e le connessioni con i processi di pace nazionali. Per questo motivo UNDP Yemen e l’Ufficio dell’Inviato Speciale del Segretario Generale per lo Yemen avviano uno studio volto a indagare il contributo delle donne alla riconciliazione locale, mappare esperienze e ostacoli, e proporre soluzioni concrete per rafforzarne il coinvolgimento nei futuri percorsi di pace.

Nel dettaglio

La ricerca affidata a Lattanzio KIBS ha obiettivi ben definiti: far emergere i processi di riconciliazione locale e nazionale a cui le donne hanno preso parte, comprenderne il funzionamento, valutare il loro ruolo giuridico e sociale nei meccanismi di mediazione e cogliere le differenze culturali e regionali che li caratterizzano. A questo si affianca la raccolta delle esperienze personali di 10 donne mediatrici, raccontate e documentate per offrire insegnamenti preziosi e nuova ispirazione.

L’indagine si concentra nelle 6 aree di Taiz, Hadhramaut, Aden, Lahj, Abyan, e Marib, e si fonda su un approccio integrato: dall’analisi del contesto socio-politico e dei cambiamenti avvenuti dal 2011, alla revisione della letteratura esistente, fino a 50 interviste semi-strutturate con informatori chiave e dieci focus group con rappresentanti della società civile. Un ruolo centrale lo ha anche lo storytelling, che dà voce diretta alle protagoniste e permette di restituire la dimensione umana della mediazione femminile. I risultati della ricerca si traducono in diversi output: un rapporto metodologico iniziale, le trascrizioni e le sintesi delle interviste, una documentazione narrativa dedicata alle esperienze delle mediatrici, una relazione finale arricchita da analisi e raccomandazioni concrete, oltre a una presentazione dei risultati e a un piano di diffusione per amplificarne l’impatto.

Lattanzio KIBS cura la gestione complessiva della ricerca, garantendo il coordinamento tecnico, finanziario e logistico, mettendo a disposizione esperti internazionali, supervisionando la qualità dei risultati e fungendo da ponte con le istituzioni coinvolte.

L’impatto del progetto

La ricerca contribuisce a colmare un’importante lacuna conoscitiva sul ruolo delle donne nella mediazione e nei processi di pace in Yemen. Permette di comprendere come le esperienze locali possano connettersi con percorsi politici nazionali più ampi e di delineare raccomandazioni per valorizzare la mediazione femminile come leva di stabilità e inclusione. Le testimonianze raccolte offrono non solo evidenze analitiche, ma anche storie capaci di ispirare nuove generazioni di donne mediatrici. In questo modo, lo studio rafforza le basi per collegare la riconciliazione comunitaria agli sforzi istituzionali per una pace duratura nello Yemen.

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