Lattanzio KIBS avvia il progetto “Women on the Move” per conto di UN Women - Regional Office for Europe and Central Asia che indaga le prospettive di genere in contesto migratorio
Le regioni dei Balcani occidentali, dell’Europa orientale e dell’Asia centrale (ECA) rappresentano crocevia strategici della migrazione, segnati da una crescente mobilità legata a fattori economici, legami storici, pressioni ambientali e conflitti regionali. In questo contesto, La dimensione di genere gioca un ruolo cruciale nel determinare le esperienze migratorie nei Balcani occidentali, nell’Europa orientale e in Asia centrale: le donne, che rappresentano oltre la metà dei migranti nella regione, affrontano vulnerabilità specifiche e sono esposte a sfruttamento economico, violenza di genere e difficoltà nell’accesso ai servizi sanitari, soprattutto in ambito riproduttivo. Sebbene la migrazione non rappresenti il suo ambito principale di intervento, UN Women contribuisce all’empowerment delle donne migranti e alla tutela dei loro diritti per promuovere la leadership femminile, l’inclusione economica e il contrasto alla violenza di genere, collaborando con governi, società civile e altre agenzie internazionali per garantire risposte coordinate e sensibili al genere.
Nel dettaglio
L’intervento di Lattanzio KIBS prevede un’ampia ricerca articolata in due fasi, con l’obiettivo di analizzare i dati esistenti sulla migrazione, individuare le principali lacune e condurre un’analisi approfondita delle dinamiche migratorie da una prospettiva di genere nella regione ECA. Oltre allo studio dei trend migratori vengono presi in esame anche gli sviluppi delle politiche, al fine di generare evidenze utili per orientare i futuri interventi.
La ricerca si propone di analizzare gli strumenti giuridici e politici già esistenti, al fine di comprendere i regolamenti e le tutele previsti a livello regionale e nazionale. Parallelamente, mira a mappare e valutare le fonti di dati disponibili, individuando eventuali lacune e opportunità per migliorare la raccolta e l’utilizzo di informazioni affidabili e comparabili. Una parte centrale del lavoro riguarda la raccolta e la valutazione dei dati, utile a delineare con precisione la situazione attuale e a riconoscere le tendenze emergenti.
Viene inoltre dedicata particolare attenzione allo studio dei contesti socio-economici, politici e ambientali, per interpretare i fattori che spingono o attraggono le donne migranti. In questa prospettiva, l’analisi di genere svolge un ruolo fondamentale, poiché consente di mettere in luce le esperienze specifiche delle donne prima, durante e dopo la migrazione.
Un ulteriore passaggio chiave consiste nella mappatura degli stakeholder, con l’obiettivo di valorizzare la diversità degli attori coinvolti, dalle istituzioni governative alle reti di ricerca, dalle organizzazioni internazionali fino alla società civile. Sulla base di queste informazioni, la ricerca definisce infine criteri di priorità per selezionare i paesi e i temi da approfondire nella seconda fase, tenendo conto delle vulnerabilità intersezionali e della rilevanza politica, e propone un approccio metodologico coerente che guidi la scelta dei casi studio e garantisca rigore analitico in tutte le fasi del progetto.
L’impatto del progetto
Attraverso un approccio basato sulla prospettiva di genere e strumenti conoscitivi rigorosi, Lattanzio KIBS supporta l’ente e gli stakeholder nell’analisi delle dinamiche migratorie, con particolare attenzione alle esperienze e vulnerabilità delle donne, favorendo la collaborazione e il dialogo tra attori chiave.
"Women on the Move" fornisce evidenze e strumenti per orientare politiche migratorie più inclusive e sensibili al genere, penate per rispondere concretamente alle esigenze delle donne migranti.
Il Progetto
Cliente
UN WomenPaese
Worldwide
Expertise
Social Development
Human Rights
Work Areas
Migration & Refugees
Services
MONITORING & EVALUATION